ARTICOLI
Esport, Nintendo Switch 2 e allenamento cognitivo: implicazioni per la prestazione competitiva
- 21 dicembre 2025
- Posted by: amministratore
- Categoria: Articoli
Introduzione
Negli ultimi anni, gli esport (sport elettronici) si sono affermati come vere discipline competitive, con tornei internazionali, team professionistici e una crescente attenzione scientifica verso gli aspetti psicologici e cognitivi correlati alla prestazione. L’interazione tra videogiochi competitivi, sviluppo delle funzioni esecutive e piattaforme hardware emergenti — come la nuova Nintendo Switch 2 — offre un terreno fertile per esplorare come esperienze videoludiche strutturate possano influenzare la performance cognitiva e, potenzialmente, la performance negli esport stessi.
Esport e competizione
Gli esport includono una vasta gamma di generi videoludici — dai giochi di combattimento (fighting games), ai multiplayer online battle arena (MOBA), fino agli sparatutto in prima persona (first-person shooters, FPS) — e molti di questi titoli sono parte di circuiti competitivi riconosciuti a livello internazionale, con tornei e leagues professionistiche. Questi giochi richiedono non solo abilità tecniche con i comandi, ma anche capacità avanzate di attenzione, decisione rapida e coordinazione strategica, caratteristiche psicocognitive fondamentali per l’esport competitivo.
Nintendo Switch 2: la nuova piattaforma ibrida 
La Nintendo Switch 2, lanciata globalmente nel 2025, è una console ibrida progettata per essere utilizzata sia come dispositivo domestico sia come portatile, con prestazioni grafiche migliorate e tempi di caricamento ridotti rispetto alla precedente generazione di Switch. Nintendo+1
Nintendo ha già annunciato una serie di titoli per la Switch 2, tra cui giochi classici rivisitati e nuovi franchise dedicati alla console. Nintendo Anche se la Switch 2 non è tradizionalmente associata agli esport di livello globale come altri titoli presenti su PC o console pro, alcuni suoi giochi multiplayer o di competizione — così come future iterazioni competitive dei titoli disponibili — possono essere usati come vettori di allenamento cognitivo specifico o come parte di circuiti locali e amatoriali.
Esport e funzioni esecutive: cosa dice la ricerca
Le funzioni esecutive (inclusi attenzione sostenuta, memoria di lavoro, controllo inibitorio e flessibilità cognitiva) sono componenti centrali per la prestazione nei videogiochi competitivi. È ormai documentato che i giocatori abituali — in particolare coloro che partecipano ad attività di esports — tendono a presentare abilità cognitive superiori in alcune di queste aree rispetto ai non giocatori, sebbene i meccanismi specifici e la causalità siano ancora in studio. PMC+1
In particolare:
-
Attenzione e memoria di lavoro sono spesso sollecitate durante il gameplay competitivo, dove i giocatori devono monitorare rapidamente molteplici stimoli e mantenere informazioni rilevanti attive durante l’azione. ResearchGate
-
Controllo inibitorio e velocità di reazione risultano frequentemente più alte in giocatori esperti, specialmente in titoli FPS e MOBA, rispetto ad altri generi o non giocatori. ScienceDirect
-
Alcuni studi osservazionali suggeriscono che gamer esperti possano sviluppare perceptual-cognitive skills superiori, come capacità di anticipazione e riconoscimento di pattern complessi, rispetto a giocatori meno esperti. Journal of Expertise
Tuttavia, è importante sottolineare che l’efficacia dell’allenamento cognitivo specifico in esport resta un campo emergente: mentre alcune ricerche suggeriscono che pratiche mirate di cognitive training possono supportare abilità utili agli esport, i dati su trasferimento diretto alla prestazione competitiva sono preliminari e richiedono ulteriore validazione empirica. Human Kinetics Journals
Considerazioni psicologiche nella pratica professionale
Per lo psicologo dello sport che lavora con giocatori di esport, comprendere i processi cognitivi sottesi alla prestazione competitiva è fondamentale per:
-
Valutare le funzioni esecutive attraverso strumenti psicometrici e neuropsicologici standardizzati, integrandoli con i dati di performance di gioco.
-
Progettare interventi di mental training che promuovano capacità di attenzione, controllo dello stress competitivo e capacità decisionale sotto pressione.
-
Monitorare il benessere complessivo, considerando che l’impegno prolungato nel gaming può influenzare fattori motivazionali, regolazione emotiva e qualità della vita, analogamente a quanto osservato nello sport tradizionale.
Conclusioni
Il fenomeno degli esport rappresenta una frontiera dinamica per la psicologia della prestazione, con implicazioni pratiche per l’allenamento delle funzioni cognitive, la gestione dello stress competitivo e il benessere degli atleti digitali. La Nintendo Switch 2, pur non essendo attualmente una piattaforma esport dominante, costituisce uno strumento significativo per comprendere come nuove tecnologie e videogiochi possano stimolare processi cognitivi complessi — offrendo opportunità di applicazione clinica e di ricerca per gli psicologi dello sport.
Bibliografia
-
Toth AJ, et al. Converging evidence supporting the cognitive link between action video games and esports performance. Frontiers. 2020. PMC
-
Imanian M, et al. Effects of Electronic Sports on Cognitive Skills. 2024. ResearchGate
-
Miao H, et al. Cognitive expertise in esport experts. PMC Meta-analysis. 2024. PMC
-
Studies on attention, inhibition, reaction time differences in esports genre players. 2024. ScienceDirect
-
Sharpe BT. Psychology of esports special issue: cognitive training implications. 2025. Human Kinetics Journals
-
Nintendo Switch 2 technical and release details. 2025



Informazioni Consulenza