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Ricominciare dopo lo stop: il ritorno in campo dell’atleta infortunato
- 2 giugno 2025
- Posted by: carlotta.ferrari01
- Categoria: Articoli

Il ritorno in campo dopo un infortunio rappresenta una delle sfide più complesse nella carriera di un atleta. Non si tratta solo di un percorso fisico, ma di un vero e proprio viaggio psicologico, nel quale emozioni, pensieri e paure si intrecciano con la voglia di tornare a competere. La letteratura scientifica degli ultimi anni ha messo in luce come il successo del rientro sportivo sia determinato tanto dalla riabilitazione fisica quanto dalla preparazione mentale e dal supporto psicologico ricevuto lungo tutto il processo.
Il percorso di ritorno allo sport: oltre la guarigione fisica
Il percorso di recupero dopo un infortunio prevede diverse fasi: dalla gestione della fase acuta, alla riabilitazione, fino al ritorno allo sport (Return to Play, RTP). Se la diagnosi accurata e la progressione degli esercizi sono fondamentali per il recupero funzionale, la letteratura sottolinea che il solo recupero fisico non garantisce un ritorno efficace e sicuro alla prestazione sportiva (Ardern et al., 2013). Spesso, infatti, la prontezza fisica e quella psicologica non coincidono: una percentuale significativa di atleti, pur avendo recuperato dal punto di vista medico, non riesce a tornare ai livelli di performance precedenti, oppure sperimenta ansia, paura di recidive e calo di motivazione (Ardern et al., 2013; Santi & Pietrantoni, 2013).
Le reazioni psicologiche all’infortunio
L’infortunio sportivo rappresenta un evento critico che può minacciare l’identità dell’atleta, generare vissuti di perdita di autoefficacia e timore di non tornare più quello di prima (Santi & Pietrantoni, 2013). Le reazioni emotive più comuni includono ansia, rabbia, tristezza e senso di isolamento. La letteratura italiana evidenzia come queste emozioni possano influire negativamente sulla qualità e sulla velocità della riabilitazione, ostacolando il processo di ritorno in campo (Santi & Pietrantoni, 2013). Al contrario, la presenza di emozioni positive, come la fiducia e la motivazione, è associata a un RTP più rapido e soddisfacente (Ardernet al., 2013).
Fattori psicologici che influenzano il ritorno in campo
Numerosi studi internazionali hanno identificato alcuni fattori psicologici chiave che influenzano il successo del rientro sportivo:
Interventi psicologici efficaci
La ricerca scientifica ha individuato diverse strategie psicologiche utili a facilitare il ritorno in campo dell’atleta infortunato:
Il ruolo dello psicologo dello sport
Lo psicologo dello sport gioca un ruolo cruciale in tutte le fasi del recupero, dalla gestione delle reazioni emotive immediate all’infortunio, fino al supporto durante la riabilitazione e al momento delicato del ritorno in campo. Gli interventi possono essere sia individuali che rivolti all’ambiente dell’atleta (allenatori, famiglia, squadra), con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali per un rientro sicuro e soddisfacente (Santi & Pietrantoni, 2013; Gómez-Espejo et al., 2022).
Conclusioni
Il ritorno in campo dopo un infortunio non è solo una questione di muscoli e articolazioni, ma coinvolge profondamente la sfera psicologica dell’atleta. La letteratura scientifica concorda sull’importanza di integrare la riabilitazione fisica con un percorso psicologico mirato, che tenga conto delle emozioni, delle paure e delle risorse individuali. Solo così sarà possibile accompagnare l’atleta verso un ritorno alla performance efficace, sicuro e duraturo.
A cura della Dott.ssa Irene Piva
Dott. Alessandro Bargnani | CEO Psicologi dello Sport Italia
Bibliografia
Ardern, C. L., Taylor, N. F., Feller, J. A., & Webster, K. E. (2013). A systematic review of the psychologicalfactors associated with returning to sport following injury. British Journal of Sports Medicine, 47(17), 1120–1126.
Gómez-Espejo, V., Garcia-Mas, A., Ortega, E., & Olmedilla, A. (2022). Psychological intervention programsin sports injury rehabilitation processes: A systematic review. Archivos de Medicina del Deporte, 39(211), 13–22.
Santi, G., & Pietrantoni, L. (2013). Psychology of sport injury rehabilitation: A review of models and interventions. Journal of Human Sport and Exercise, 8(4), 1041–1052.
Zucchetti, G., & Codella, R. (2016). Aspetti psicologici nella riabilitazione dell’atleta infortunato. Sport e Medicina, 34(3), 11–18.